Il primo settore di maggior interesse di investimento in Albania è il settore energetico (energia elettrica e gas). Negli ultimi vent’anni tale settore è stato oggetto di grandi sviluppi, sia grazie all’apertura al mercato delle concessioni per il rinnovo e/o la realizzazione di nuovi impianti, sia grazie alle politiche di promozione e investimenti sull’energia rinnovabile.
Ad oggi, nonostante la maggior parte dell’energia elettrica derivi da fonte idroelettrica, si registra un incremento anche di fonti di energia rinnovabile quali fotovoltaico ed eolico.
L’Albania possiede, altresì, una grande riserva di idrocarburo.
Inoltre, fa parte del progetto di Gasdotto Trans-Adriatico (detto TAP) che permetterà l’afflusso di gas naturale in tutta l’Europa Occidentale.
L’altro settore di investimento sempre in crescita e di maggior interesse è il settore tessile e dell’abbigliamento, vista la lunga tradizione delle lavorazioni tessili e manifatturiere nel Paese.
Inoltre, il basso costo della manodopera, nonché l’esenzione IVA e dei dazi doganali per alcuni prodotti hanno fatto sì che questo settore abbia attirato un forte interesse da parte degli investitori stranieri. Basti pensare al fatto che il settore calzaturiero e tessile costituiscono la maggior parte delle esportazioni tra l’Albania e l’Italia.
Un altro importante settore di investimento è quello immobiliare, relativo alla costruzione e miglioramento delle infrastrutture già esistenti.
Il miglioramento di tutte le strutture pubbliche (e private) ha costituito uno degli obbiettivi principali del governo nell’ambito del programma “One billion project financing” e, ad oggi, dopo il sisma del novembre 2019 che ha colpito i distretti di Durazzo e Tirana, il governo albanese ha addottati nuovi piani di ricostruzione prevedendo numerose agevolazioni fiscali (e non solo) finalizzati alla ricostruzione delle suddette città.
Inoltre, relativamente alle aree costiere albanesi, nel prossimo futuro si prevede un incremento di richieste di concessioni da parte di investitori stranieri ai fini della costruzione di resort turistici e strutture di lusso.
A tale riguardo, si evidenzia che già a partire da gennaio 2018 sono previsti quali incentivi l’esenzione fiscale decennale delle tasse per l’infrastruttura sulle nuove costruzioni di hotel a 4* e 5*.
Nel recente piano strategico redatto dal Ministero albanese del Turismo, vengono elencate determinate priorità per lo sviluppo del settore turistico in Albania durante il periodo 2018-2022, ossia: la diversificazione dell’offerta turistica, il miglioramento dei servizi attraverso lo sviluppo delle risorse umane, la promozione dell’Albania come destinazione ideale durante tutti i periodi dell’anno e, infine, l’attrazione e l’incentivazione degli investimenti privati e pubblici.
Infine, un altro interessante settore di investimento è quello agricolo e agro-industriale. Esso è uno dei più significativi dell’economia albanese, infatti ricopre un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del Paese contribuendo alla formazione del PIL con circa il 20%.
L’Italia concorre con un ruolo di primo piano nello sviluppo economico dell’Albania.
I dati ufficiali confermano che l’Italia è stata tradizionalmente, e continua ad essere, il primo partner commerciale dell’Albania (37% dell’interscambio commerciale dell’Albania con l’estero).
La richiesta di prodotti Made in Italy è ingente ed è caratterizzata da una costante tendenza del consumatore albanese a rivolgere la propria attenzione al prodotto alimentare e tecnologico italiano, spesso acquistato nell’ambito di business condotti in collaborazione con imprese italiane.
Dal punto di vista delle imprese italiane, l’interesse per la vicina Albania è forte perché viene percepita come la “Porta dei Balcani”, anche con riferimento all’apertura di un marketing territoriale che travalichi i confini della stessa Albania.
Agevole per gli imprenditori operanti in Albania è, peraltro, la penetrazione commerciale nei confinanti Paesi ove è diffusa anche la lingua albanese, specialmente in Kosovo ed in Macedonia.
I principali elementi di attrazione verso l’Albania, che animano le scelte di internazionalizzazione delle imprese italiane verso il predetto Paese risultano, quindi, essere: la elevatissima diffusione della lingua italiana, la vicinanza geografica, una efficiente logistica dei trasporti marittimi, terrestri ed aerei, il basso costo della manodopera, il basso costo fiscale delle società costituite in loco e le favorevoli condizioni climatiche che avvantaggiano il turismo.
La presenza italiana in Albania conta circa 400 piccole e medie imprese, attive in vari settori dell’economia (a mero titolo di esempio, nel campo dell’energia, edilizia, infrastrutture, tessile e calzature, agro-alimentare).
Vi è, inoltre, la presenza di grandi banche italiane, come Intesa San Paolo.